giovedì 4 luglio 2013

Le origini dell'odio

"Smetterla con le campagne d’odio indistinto verso tutti gli amministratori, a partire dai mass media ma soprattutto da alcuni movimenti politici e capi carismatici": così si esprime il sindaco di Varese Attilio Fontana, in merito al drammatico episodio che ha visto gravemente feriti il sindaco di Cardano al Campo Laura Prati e il suo vice Costantino Iametti (le cui condizioni per fortuna stanno migliorando per entrambi).
Nelle parole di Fontana trapela (nemmeno troppo velatamente) un certo riferimento a Grillo. Poi però leggi il ritratto dello sparatore di Cardano, e scopri che ce l'ha con lo "Stato ladro" e vive in un appartamento pieno di bandiere italiane e americane e di articoli di giornali non certo encomiastici verso i musulmani. E che nella lista delirante dei suoi ipotetici obiettivi ci sono le "toghe rosse" e Ilda Bocassini. Insomma: scherzando (ma non troppo) si potrebbe dire un profilo da candidato alla vicepresidenza della Camera.
Ma venendo al punto, si può senz'altro affermare che le campagne d'odio non vengono solo da Grillo: tutti (a cominciare da alcuni deputati del partito dello stesso Fontana) si facciano il proprio esame di coscienza. Soprattutto in un momento così critico e disperato.