Epifani chiede a nome del PD un rimpasto del governo, ma anche no. Mentre invece lo vuole decisamente Brunetta, che chiede per il Pdl l'eguale numero di ministri con il PD. Nel frattempo il ministro allo Sviluppo Economico Zanonato rimpasta nuovamente le proprie convinzioni e si lascia scappare che, a differenza di quanto ipotizzava una settimana fa, Imu e aumento dell'Iva non ci saranno. L'annuncio ufficiale però è, ovviamente, rinviato all'autunno. E sempre a proposito di autunno, entro fine mese direzione nazionale PD per rimpastare le regole del Congresso. Sempre che, in linea con la strategia del governo, non venga rinviato.
(Una domanda, comunque, sorge spontanea: dove verranno trovate le coperture per l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e il mancato aumento dell'Iva, visto che non c'erano una settimana fa? Non risultandoci che Enrico Letta abbia vinto qualche miliardaria lotteria, azzardiamo alcune ipotesi: tagli alla sanità con aumenti dei ticket, accorpamento della Tares all'Imu con una nuova tassa che peserà così anche sugli inquilini e non sui proprietari, messa in vendita delle principali aziende pubbliche. E questo significherà anche rinvio -parola che torna sempre- della diminuzione del carico fiscale sul lavoro, del cuneo fiscale e del quoziente familiare -e magari anche del pagamento dei crediti PA verso le aziende-. Ma vuoi mettere accontentare Berlsuconi?)