Decisa la data delle Primarie per la scelta del candidato presidente per la Lombardia: sabato 15 dicembre dalle 8.00 alle 20.00. Sarebbe stato più logico accorparle al secondo turno di quelle nazionali, che si terranno il 2 dicembre, ma si è deciso di non farlo. Non avrebbe certo creato complicazioni (sarebbe stato sufficiente aggiungere un tavolo e un'urna) e non avrebbe nemmeno sminuito il ruolo delle primarie regionali (non sarebbero quindi state delle "comprimarie"). Anzi, così si obbligano gli elettori di centrosinistra a recarsi ben 3 volte alle urne nel giro nemmeno di un mese, e si impegnano i volontari dei Circoli ad un altro week-end sacrificato (per non parlare della gestione logistica delle sedi). E il pericolo che il 15 dicembre (essendo anche un sabato utile per gli acquisiti dell'imminente Natale) le primarie regionali possano finire per essere in parte disertate non è così remoto. Senza dimenticare che probabilmente in quello stesso week-end si terranno anche le primarie del Pdl (salvo ulteriori ripensamenti di Berlusconi). Dovremo perciò essere convincenti (tutti, noi e i candidati) a riportare ancora ai seggi i nostri elettori, perché questa tornata elettorale (si andrà al voto probabilmente tra fine gennaio e inizio febbraio 2013) sarà decisiva per la Lombardia e di conseguenza per l'Italia.
D'altra parte dobbiamo farci andare bene questo, visto che le regole ormai sono state già stabilite, e cioè:
- seggi aperti dalle 8.00 alle 20.00 del 15 dicembre
- potranno votare gli elettori residenti in Lombardia, i cittadini della UE residenti, gli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno e i giovani che abbiano compiuto i 16 anni (a livello nazionale questi ultimi invece no, e chissà perché...)
- per votare, non occorrerà registrarsi in anticipo, ma sarà sufficiente esibire la tessera elettorale o un documento d’identità, pagare 1 euro, sottoscrivere una dichiarazione di condivisione del Manifesto per "La Nuova Lombardia" (lo trovate qui)
- i candidati per partecipare alle primarie dovranno raccogliere 3.000 firme in almeno 6 province lombarde entro il 15 novembre e depositarle il 17
- ogni candidato dovrà comunicare i contributi superiori ai 500 euro con un tetto massimo di 30mila euro
- ai candidati non sarà permesso di ricorrere a qualsiasi forma di pubblicità a pagamento «come spot su radio, televisioni, giornali, internet o affitto di spazi pubblicitari».
sabato 3 novembre 2012
Elezioni regionali: niente "comprimarie"
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