A scuola sarà obbligatorio imparare l'inno "Fratelli d'Italia", che diventa così materia d'insegnamento.
E il 17 marzo viene inoltre istituito come giornata nazionale dell'Unità d'Italia, della Costituzione, dell'inno nazionale e della bandiera, in cui saranno organizzati "percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare riflessione sugli eventi e sul significato del risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all'unità nazionale, alla scelta dell'inno di Mameli, alla bandiera nazionale e all'approvazione della Costituzione, anche alla luce dell'evoluzione della storia europea".
Intanto, però, le scuole italiane sono in piena crisi economica, impossibilitate a fare svolgere tutte quelle attività pomeridiane che ampliano l’offerta formativa, o addirittura a tenere accesi i riscaldamenti.