mercoledì 14 novembre 2012

La rabbia in piazza

Un clima da guerra. Scontri e feriti, banche assaltate, offese razziste, bambini terrorizzati e manganellati. C'è troppa esasperazione, e ogni pretesto alla violenza diventa così plausibile. Da tutte le parti. E intanto i tagli continuano: così non se ne esce.