Ad essere perplessi sulla proposta del governo di riforma degli ammortizzatori sociali non sono solo i sindacati, ma anche le PMI, che non sono più disposte a sopportare i costi per uno strumento che non è in linea con il mercato del lavoro e con le esigenze della microimprenditoria. Dai dati Inps, infatti, emerge che è la grande industria ad aver utilizzato (spesso abusandone) la percentuale più alta di ore di cassa integrazione (71,5%), mentre l'artigianato ha raggiunto, a fatica, il 12,6%, avendo utilizzato questo strumento sempre in modo equilibrato.
Questo è un altro argomento su cui ragionare per la riforma del lavoro e che deve senz'altro venire prima dell'inopportuna quanto superflua discussione sull'articolo 18.