mercoledì 4 maggio 2011

Sceneggiata padana

Tanto tuonò che non piovve. O, meglio ancora, Lega che abbaia non morde. Tutte le roboanti dichiarazioni contro la guerra alla fine si sono rivelate l'ennesima pantomima della Lega. Da Calderoli, che affermava che quella sarebbe stata la posizione portata in Consiglio dei Ministri, si è passati ad una mozione-farsa, che di certo non si oppone al conflitto, e che risulta ancora più comica nel punto in cui viene chiesto un termine temporale alla fine della guerra. Infatti a questo punto è stata aggiunta la postilla: "in accordo con le Organizzazioni Internazionali ed i Paesi alleati". Una soluzione fasulla, visto che la Nato ha fatto sapere che stabilire una data per la fine delle ostilità è impossibile. Non c'è che dire: un'altra figuraccia da "Italietta".