sabato 28 maggio 2011

Sprazzi di campagna elettorale

Si va dalla "A" di Abusivi alla "Z" di Zingarapoli: promesse, balle, insulti, pernacchie, programmi rimangiati, concerti annullati, milioni di euro spesi (e non certo per passione o altruismo), videomessaggi e dispar-condicio, ministeri che diventano dipartimenti, e il trasloco del Quirinale tra smentite e conferme.
Per fortuna, dopo tanto grigiore (e squallore), ecco spuntare l'arcobaleno. E alla fine arriverà il vento, che tutto spazza via...