domenica 1 maggio 2011

1° maggio: festa del lavoro o lavoro per la festa?

Di questo 1° maggio rimarranno le divisioni dei sindacati (spaccatura che appare ormai, purtroppo, insanabile) e le polemiche sull'apertura dei negozi in alcuni comuni.
Eppure, se si tiene conto delle circostanze per cui è nata la festività del Primo Maggio, mai come in questo momento il lavoro andrebbe garantito e tutelato:
- per i lavoratori che ogni anno continuano a morire di incidenti sul lavoro
- per gli operai costretti a scegliere tra un posto e i diritti
- per i giovani precari che senza la garanzia di un posto fisso non vedono un futuro
- per gli immigrati sfruttati e sottopagati.
Tenere aperti i negozi nei grandi centri forse (e sottolineiamo forse) sarà stata una scelta utile dal punto di vista economico.
Ma la festa è sempre festa. E oltretutto oggi è anche domenica: santificare le feste prima che un comandamento (e quindi un precetto religioso) dovrebbe essere un diritto.