Nel discorso di Enrico Letta (nell'immagine il suo tag-cloud) abbiamo sentito di tutto e di più: riduzione delle tasse sul lavoro, stop ai pagamenti dell'Imu di giugno, politiche di sostegno alla formazione e all'apprendistato, iniziative per la riduzione del divario culturale tra classi sociali, ecc. ecc.
Al di là di capire dove reperire le risorse di questo fantastico libro dei sogni, rimangono comunque molte perplessità proprio sulla forma del contenuto, che in pratica è l'insieme dei punti di tutti i programmi delle coalizioni che erano in corsa in campagna elettorale: programmi che però sono in netta contrapposizione l'uno con l'altro. Per dire, Letta ha citato anche Davide e Golia (facendo riferimento alla grave situazione che dobbiamo affrontare): ecco, visto lo spirito bislacco del suo discorso, tanto valeva affermare che il pastorello ebreo anziché usare la fionda avrebbe potuto cercare delle larghe intese con il gigante filisteo.