Tantomeno sul pratone di Pontida, dove la Lega è tornata a radunarsi dopo 2 anni e dove sono tornate le solite vuote promesse: siamo passati così dalla Padania alla macroregione, dal federalismo fiscale alla bufala del 75% di tasse trattenute sul territorio. Con minacce di rivendicazioni di autonomia "da fare da soli" che suonano ancora più ridicole se fatte da un partito dimezzato e diviso.
Maroni ha poi annunciato che alle sezioni saranno restituiti i diamanti di Belsito (che in realtà sono nostri). Sempre che non finisca poi come per i soldi promessi ai terremotati dell'Emilia, ma quando saranno restituiti i crediti ai risparmiatori della Credi-Euronord, i miliardi pagati per le multe delle quote latte, le risorse sprecate, i finanziamenti locali sottratti, il tempo perso, le speranze disilluse e le promesse mancate in questi 20 anni in cui la Lega è stata al fianco, anzi sotto il comando di Berlusconi?