Me lo chiedo perché leggo che la spending review andrà ad incidere proprio sui dipendenti statali. Ad ogni modo, stiamo ripercorrendo la strada della Grecia: tagli alle pensioni, poi blocco degli stipendi degli statali, chiusura di enti, riduzione degli ospedali pubblici e dei fondi per i farmaci, meno risorse alle scuole (taglio dei fondi alle università di 200 milioni, che guarda caso è la stessa cifra dei fondi destinati alle scuole non statali...). In compenso, i soldi della BCE vanno alle banche. Come in Grecia 1-2 anni fa.
Non sarebbe il caso di rivedere qualcosa?