Il Pdl torna al nome Forza Italia, e inizia anche l'epurazione: dopo il pupo siciliano Angiolino Alfano (fatto fuori dal suo ruolo di delfino -o tonno- per manifesta impalpabilità), in settimana anche la pupa lombarda Nicole Minetti dovrebbe rassegnare le dimissioni dal Consiglio regionale (dove aveva trovato posto per le doti espresse nei bunga-bunga) per tagliare con il passato e dare un'immagine "pulita" al "nuovo" partito (curioso comunque che il Cavaliere pensi di "rifarsi la verginità" tramite la Minetti...).
Cambierà anche la nuova classe dirigente del partito attraverso un sistema che ricorda molto da vicino le selezioni per il Grande Fratello. Ma chissà se i "nominati" La Russa, Gasparri & C. (che in teoria dovrebbero fare posto alle new-entries) lasceranno senza protestare la "casa di Arcore"...
Il risultato comunque non cambierà: saremo sempre di 20 anni indietro.