martedì 31 luglio 2012

Bersani scopre la Carta

Quella di intenti per il patto tra moderati e progressisti. Un documento di 10 punti, che sarà il cardine del futuro programma elettorale, e che tocca temi importanti e sensibili come il fisco ("per noi il lavoro è al centro del programma e il primo passo da compiere è un ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull'impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni mobiliari e immobiliari"), l'economia ("contestiamo il liberismo finanziario che ci ha portato a questa crisi, denunciamo come abbia disarmato sovranità e democrazia nei Paesi: non c'entra il mercato, siamo a una micidiale distorsione del mercato, al dominio di soggetti incontrollati, un dominio che ha innescato la più grave crisi dal dopoguerra a oggi"), i diritti civili ("daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico"), l'immigrazione ("la prima norma che faremo quando progressisti e moderati saranno al governo è per i figli degli immigrati che vanno a scuola").
Il Segretario PD, oltre a ribadire l'appoggio al governo Monti, ha anche chiarito i punti relativi alle alleanze ("domani ci sarà un incontro tra me e Nichi Vendola, giovedì con i rappresentanti del forum del Terzo Settore, e così di giorno in giorno. In questo paese c'è una risorsa enorme di intellettualità con la quale bisogna riprendere i contatti"), alla legge elettorale ("nella discussione sulla riforma elettorale serve maggiore attenzione. La sera delle elezioni si deve sapere chi ha diritto di governare, stiamo parlando dell'Italia, non del PD"), e alle primarie, confermando che ci saranno entro il 2012 ("il nostro obiettivo è costruire entro l'anno un appuntamento di partecipazione per scegliere il candidato dei Democratici e progressisti al governo del Paese").
Qui si può scaricare il documento completo. Invece, venerdì 3 agosto, alla Festa Democratica della Schiranna, ci sarà Bersani in persona a presentare la Carta di intenti.