Con la legge Basaglia (1978) si chiusero i manicomi. Ma dopo 20 anni ce n'erano 63 ancora aperti. L'allora ministro Rosy Bindi stabilì che quelle strutture andavano chiuse e riutilizzate o vendute, ed i fondi ricavati fossero messi a disposizione delle cure psichiatriche. Ma si è appurato che in molti casi quella disposizione non è stata rispettata: destinazioni improprie e soldi utilizzati in altro modo.