Nel 2008, in occasione dei mondiali di ciclismo a Varese, venne dato il permesso di costruire un albergo di ben 78 camere in un'area verde a Capolago. In cambio erano previste a carico del costruttore alcune opere di compensazione a vantaggio della collettività. Ebbene, a distanza di 4 anni, di quasi tutte le opere promesse non c’è nemmeno l’ombra, ed è stata cancellata un’area agricola e naturalistica per un albergo dalla dubbia utilità, senza alcun beneficio per la comunità. E la storia quindi si ripete: se non è un albergo è un supermercato, ma il succo alla fine è che cementificazione e speculazione finiscono per avere la meglio a scapito di territorio e ambiente.