Per le partite IVA sarà la volta buona? Il consigliere regionale PD Stefano Tosi (responsabile del Forum economia e impresa del Partito Democratico) dà notizia di un percorso "volto a definire degli strumenti di sostegno per i titolari di partita Iva, per i professionisti e per i lavoratori che hanno un contratto di collaborazione", iniziato in questi giorni con audizioni di diverse associazioni (Acta, Rete delle associazioni professionisti, Felsa Lombardia, Uil Temp, Midil Cgil, Professionisti Intellettuali Uniti e Colap).
L'obiettivo è sostenere i lavoratori atipici, trattando temi delicati ed importanti come la formazione, gli ammortizzatori sociali e la maternità.
I lavoratori atipici in Lombardia sono una grossa realtà (solo in provincia di Varese sono oltre 20.000) e rappresentano un settore di rilevanza nell'economia della regione. Giusto quindi costruire per loro un sistema di welfare ad hoc, fornendo una rete di protezione sociale da cui sono esclusi e nuovi strumenti di politica attiva del lavoro.
Nella scorsa legislatura sempre il PD aveva provato (con il consigliere regionale Marcello Saponaro) a portare avanti un progetto di legge di tutela e incentivo ai lavoratori freelance. Purtroppo la legislatura finì prima che l'iter della proposta fosse terminato: sarebbe davvero il caso di far ripartire il progetto.