Promosso con enorme enfasi (mancava solo "il gioco epocale") dal ministero della Gioventù per i 150 anni dall'unità d'Italia, doveva essere il simbolo per “dimostrare che un gioco italiano può competere coi grandi titoli internazionali”. Invece, una volta online, viene giudicato dagli operatori di settore, italiani e stranieri, come "il peggior videogioco della storia dei videogiochi". E di conseguenza rimosso. La rivista specializzata "Wired" conduce poi un'interessante inchiesta sulla "catena di comando" che ha determinato questo classico flop all'italiana.