In aprile il governo dovrà presentare alla Commissione europea il Programma Nazionale di Riforme.
Il PD ha deciso di dare il proprio contributo, presentando un progetto di 92 pagine di proposte per far ripartire l'Italia.
Un piano corposo che vede al suo centro questioni come lavoro, redditi, servizi, e che si basa principalmente su "due obiettivi-guida, due driver sistemici e complementari, sollecitatori e bussola di tutte le riforme di settore":
1. l’innalzamento del tasso di occupazione femminile fino a raggiungere in un decennio il 60% (ossia circa 3 milioni di donne occupate in più rispetto ad oggi);
2. l’innalzamento della specializzazione produttiva dell’Italia.