martedì 23 marzo 2010

Consiglio comunale di Vedano Olona: mozioni, interrogazioni... Osservazioni.

Acceso e dibattuto il Consiglio Comunale di ieri sera. Molti gli interventi richiesti dai gruppi di minoranza. Interessante la mozione presentata dal consigliere Vincenzo Orlandino, di Vedano Progresso, riguardante la sicurezza stradale di Via Primo Maggio, una strada così pericolosa e poco sicura che in passato è stata oggetto di diversi incidenti anche mortali. Attraverso una serie di rilievi fotografici e un monitoraggio scrupoloso, è stata presentata una mozione precisa che ha preso in esame i punti più critici. Una mozione che ha trovato il consenso unanime di tutti i gruppi (maggioranza e minoranza) e che pur non essendo stata approvata, servirà come base di discussione in Commissione Territorio per studiare migliorie per la messa in sicurezza di quel tratto stradale.
Progetto Vedano è tornato sul tema dell'acqua pubblica, riproponendo la richiesta di inserire nello Statuto la "non rilevanza economica dell'acqua". Una postilla che per i consiglieri Battistella e Vallino potrebbe servire come garanzia per evitare, in caso di privatizzazione, l'aumento sconsiderato delle tariffe (come accaduto in altri comuni). Dibattito infuocato sulla questione acqua, con la giunta che respingeva la mozione, ed il consigliere Barbesino di Progetto Popolare che imputava al sindaco il fatto di non aver mantenuto l'impegno di organizzare un incontro pubblico sul tema. In effetti, 50 giorni fa, l'ultimo Consiglio si era chiuso con questo intento... Noi ci limitiamo ad una piccola osservazione: ci piacerebbe vedere sui tavoli dei consiglieri, anziché bottigliette di plastica di acqua minerale, delle brocche di vetro della NOSTRA acqua di rubinetto. Sarebbe anche un incentivo ai nostri cittadini a fare un consumo dell'acqua intelligente e sostenibile.
Iniziava poi la raffica di interrogazioni. Vedano Progresso chiedeva lumi sulla "piattaforma ecologica": nel precedente Consiglio del 28 novembre 2009, l'amministrazione, sempre su sollecitazione di Vedano Progresso, aveva parlato di uno spostamento per una nuova dislocazione. Ma, oggi come allora, nulla di più si sa.
Progetto Vedano invece ha puntato il dito sulla sicurezza del paese, che a suo dire è sempre in condizioni critiche, e sul Piano di Governo del Territorio, in cui sarebbe stata auspicabile la partecipazione della cittadinanza.
L'informazione è stato il tema dell'interrogazione di Progetto Popolare: a quasi un anno dalla sua ultima pubblicazione, che fine ha fatto "L'Informatore Comunale"? Scopriamo così che al momento tutto è fermo per inghippi burocratici legati al fatto di affiancare un sito al nuovo format cartaceo. Piccola osservazione: se la giunta avesse manifestato i suoi propositi a riguardo (invece di trattare la faccenda come un segreto di Stato) chi scrive (essendo professionista e quindi conoscitore del mondo dell'editoria) una dritta gliela avrebbe data più che volentieri...
Progetto Popolare ha poi chiuso la nottata con l'interrogazione riguardante l'introduzione degli "Osservatori volontari della sicurezza": che cosa sarà? Sarà sovvenzionata dal Comune? Risposta: un'associazione regolarmente registrata che riceverà un contributo così come lo ricevono altre associazioni. Il sindaco poi ha difeso l'operazione, parlando di aumento della criminalità (smentendo quindi i dati del Viminale...) che va contrastato con l'impegno dei cittadini e di riappropriazione del territorio, semplificando l'iniziativa come delle semplici passeggiate per il paese. Al di là che se si trattasse di questo, un'associazione di questo tipo a Vedano già esiste e si chiama "Camminatori Vedanesi". Ma, battute a parte, riteniamo sconsiderato fomentare nei cittadini la psicosi della paura, solo per racimolare voti: meglio sarebbe fare proposte concrete e di utilità sociale. I cittadini possono riprendersi il territorio se si creano eventi, momenti di aggregazione, punti di incontro. Il territorio si controlla con l'integrazione e la giustizia sociale. E garantire la sicurezza è un compito delle forze dell'ordine: sono loro che devono pattugliare e vigilare le strade. Ma purtroppo attualmente lo fanno con molte difficoltà, visto che sono state tagliate loro risorse dal ministero degli Interni, che è presieduto proprio da quel signore con i baffetti che sabato scorso è venuto a presenziare all'inaugurazione della sede del partito del sindaco.
Insomma, la sicurezza è un tema importante e delicato, e come tale non deve essere trattato con leggerezza e demagogia.