martedì 16 marzo 2010

Viet-ateo

Samuele decide di sbattezzarsi, ovvero richiede al suo parroco di annotare sul registro dei battesimi che non ha più intenzione di appartenere alla Chiesa cattolica, e diventa così ateo a tutti gli effetti.
Poi un giorno i suoi amici lo invitano in oratorio per una partita di pallone: il parroco lo vede e lo allontana.
Leciti i comportamenti sia di Samuele che del parroco, anche se magari non condivisibili entrambi. In particolare però, anche se potrà aver avuto le sue ragioni, l'atteggiamento del sacerdote: la Chiesa cattolica si basa infatti sui valori del Vangelo, e tra questi sono contemplati perdono e comprensione. Oltretutto, dimostrare in questa occasione tolleranza, avrebbe potuto essere anche un tentativo per recuperare una "pecorella smarrita". Ricordiamoci la parabola del "figliol prodigo". O è solo una bella favoletta?