giovedì 4 marzo 2010

Dall'Informatore Comunale all'Osservatore Vedanese...

Mentre da più parti si invoca il ritorno della pubblicazione "Informatore Comunale", organo di informazione del paese, la nuova giunta comunale di Vedano Olona lancia gli "Osservatori volontari della sicurezza"!
Sarà una lettera, recapitata presso tutte le case dei cittadini vedanesi, ad invitare ad aderire al gruppo "i cittadini che abbiano a cuore la sicurezza del proprio paese".
I volontari avranno "il compito di osservare e segnalare alle Forze dell’Ordine eventi che possano rappresentare turbativa della sicurezza urbana, o situazioni di disagio sociale" e "verranno istruiti e formati per mezzo di un corso realizzato grazie alla collaborazione della Provincia di Varese": d'altra parte si sa, i cellulari (i blackberry, poi...) oggi sono sempre più complicati da utilizzare, per cui occorre un corso per chiamare il 112 o il 113.
A ben guardare esiste già una cosa chiamata "senso civico", che dovrebbe da sé esortare ogni cittadino che è testimone di un reato a fare il proprio dovere e denunciarlo, senza bisogno di fare parte di corpi speciali. Cosa che a me è capitato di fare in passato (proprio qui a Vedano, zona parco Spech), anche se con scarsi risultati, visto che alle forze dell'ordine tagliano sempre più risorse e quindi hanno difficoltà ad intervenire tempestivamente, seppur chiamate.
Per cui iniziative di questo genere rischiano di apparire, soprattutto in clima elettorale, alquanto demagogiche e di dubbia efficacia.
Per "un paese sicuro, fruibile e vivibile" sono ben altri gli strumenti da mettere in atto, iniziando intanto dal ripristino dell'informazione e fornendo poi risorse a quelle associazioni che sono già in campo per emergenze sociali ben più serie, come, ad esempio, l'assistenza agli anziani, ai malati ed agli emarginati.