mercoledì 3 febbraio 2010

Consiglio comunale di Vedano Olona: acqua, buchi nell'acqua, luci ed ombre

Primo Consiglio dell'anno. Si è discusso di:
- privatizzazione dell'acqua, che toccherà anche al nostro Comune. Una legge che tutti sembrano non approvare, ma che arriva dall'alto e quindi dobbiamo subire: anche i sindaci leghisti che sono stati tra i più strenui oppositori, ma che i loro rappresentanti a Roma invece hanno fatto passare. Meno male che in sede regionale il PD ha provveduto a porre dei limiti...
Per quanto riguarda Vedano Olona, invece, su proposta e spinta dei gruppi consiliari di minoranza (Progetto Vedano e Progetto Popolare) il sindaco ha dato la disponibilità con la giunta ad organizzare una serata per illustrare ai cittadini gli eventuali scenari che questa legge porterebbe. Il nostro Circolo aveva già organizzato l'anno scorso a Venegono Inferiore un incontro dedicato a questo tema: riteniamo sia quindi una buona cosa informare la cittadinanza;
- sede Ortomercato (località Fontanelle): in pratica questa struttura, nata oltre 30 anni fa, alla fine non è mai decollata. Si è discussa quindi la dismissione delle quote della Società dei Mercati. In questo modo il complesso potrebbe essere messo in vendita e dagli oneri di edificazione si potrebbe ricavare parecchi soldini per le casse comunali. Il problema è capire se anche i soci di maggioranza intendono vendere (il comune di Malnate, l'altro socio di minoranza, invece ha già deliberato per questo), e se sì, chi e a quanto acquisterà. Situazione complessa, da cui il timore è che si esca con un pugno di mosche. Forse, invece che pensare di vendere ai privati, sarebbe davvero il caso di convertire la struttura in un'opera di pubblica utilità: il Polo della Sicurezza proposto a suo tempo da Progetto Popolare potrebbe essere un'idea;
- illuminazione pubblica: Progetto Popolare ha fatto un'interrogazione riguardante lo stato dei lavori per la sostituzione da parte di "Enel Sole" di 665 lampioni dotati di lampade a bassa efficienza con altri dotati invece di tecnologia più moderna ed in grado di ottimizzare quindi i consumi energetici. Un lavoro che avrebbe dovuto essere già terminato. La risposta del vicesindaco è stata che al momento tutto è fermo perché nel frattempo Enel Sole ha proposto un altro tipo di illuminazione (a LED), ancor più efficiente e moderno. Per cui l'Ufficio tecnico sta valutando la proposta.
Intanto, ieri sera l'illuminazione al parco Spech era quella che vedete nella slide-show qui sotto. Nulla a che fare con la convenzione con Enel Sole, ma certo un problema di efficienza. Buonanotte.