Non sappiamo se nelle telefonate di Berlusconi intercettate dalla procura di Trani ci siano o meno gli estremi di reato. E a questo punto poco importa, visto che tra scudi, lodi e impedimenti (legittimi o meno) sarà quasi impossibile giudicarlo (e al limite, non bastasse quello che già c'è, ci si inventa un'ulteriore leggina ad personam).
La cosa che più ci dà fastidio è che il premier, in un momento preoccupante come questo di disagio sociale e crisi economica, invece di fare il proprio dovere e governare il Paese facendo il bene di tutti, pensa solo alle televisioni.
Sue e degli altri.