Il PD ha risposto al G8 di Berlusconi con il G1000, pensato e voluto dal segretario provinciale del Pd dell'Aquila, Michele Fina.
Un evento che è servito per parlare del Paese, delle sue macerie e della sua ricostruzione, dal luogo della emergenza più tragica, dalla città distrutta dalla furia del terremoto e dall’incuria dell’uomo. E soprattutto, delle bugie del governo, le cui promesse fatte agli Aquilani ogni giorno si dissolvono, una dietro l'altra. E l'ultima più recente è il pagamento di tributi e contributi non versati dal 6 aprile al 30 novembre 2009 che dal primo gennaio del 2010 i terremotati dovranno ricominciare a pagare, in rate di 24 mesi, quando invece il governo aveva promesso il contrario.
Il PD ha comunque apporfittato dell'occasione per esporre interessanti proposte per rilanciare l'Università de L'Aquila.
Molti i giovani che hanno partecipato: peccato non abbiano potuto assistere al confronto Bersani-Franceschini, saltato di poco. Sarebbe stato un bell'anticipo del duello che si terrà al Congresso.