Altro triste primato per l'Italia: un sondaggio dell'Unione Europea relega il nostro Paese in fondo a tutte le classifiche quando si parla di libertà sessuale a scuola, sul posto di lavoro o al momento di accedere ai servizi. "Merito" anche di una classe politica tra le più arretrate in materia. E i peggiori esponenti li abbiamo qui in Lombardia.