Vi ricordate il metodo Boffo? Era stato un tipo di campagna stampa basata su bugie, creata nel 2009 dal centrodestra di Berlusconi allo scopo di screditare l'allora direttore de "L'Avvenire" (che si chiamava appunto Dino Boffo).
A Vedano invece l'opposizione di centrodestra non ha inventato nulla, ma ha presentato nella seduta di ieri un'interrogazione in cui è stata citata una lettera anonima che accusa la lista Vedano Viva di irregolarità durante la campagna elettorale (nella fattispecie, una sorta di voto di scambio).
Che dire? Un'accusa ovviamente e palesemente priva di fondamento e ridicola, e la scelta di portarla in Consiglio (anche solo per una richiesta di chiarimenti che appare alquanto superflua e pretestuosa) dimostra una volta di più come il risultato elettorale bruci ancora.
Secondo noi c'è un modo più serio di fare opposizione: la minoranza ha infatti il diritto/dovere di critica e anche di proposta, ma su ciò che riguarda i veri problemi dei vedanesi e le loro necessità. Per adesso invece si è visto solo un atteggiamento polemico all'eccesso e fine a se stesso, che rischia di trasformare un luogo delle istituzioni in un patetico e grottesco teatrino. E la cosa non fa onore all'intelligenza di nessuno dei partecipanti al dibattito né del pubblico che vi assiste.
martedì 15 luglio 2014
Consiglio comunale di Vedano Olona: il metodo Boffo e il metodo buffo
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