La commemorazione per l'attentato mafioso in via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, è stata l'occasione per il sostituto procuratore Nino Di Matteo di rinfocolare la sua crociata contro il rischio di isolamento e delegittimazione dei magistrati che combattono la mafia.
Lo Stato deve garantire maggiore sostegno e più risorse alle forze dell'ordine, e nel contempo situazioni ambigue e "muri di gomma" vanno definitivamente cancellati.