Sembra che sulla riforma del Senato si stia per trovare la quadra: almeno all'interno del PD, dove c'è stato un incontro tra Renzi con la minoranza interna al Partito. Sul testo di base iniziale c'erano effettivamente dei punti incongruenti, che meritavano di essere riconsiderati. Così però come la riforma andava portata avanti nei tempi più stretti possibili, senza ulteriori lungaggini, ma con la condivisione più larga possibile (perlomeno nello stesso partito). Comunque, grazie a buon senso e buona volontà, l'accordo si può raggiungere e pare vicino. Lo stesso però non si può dire con Berlusconi, con cui vi era un accordo che si era annunciato blindato. E dal quale invece si avverte una mancanza di parola e soprattutto una perdita di senno.