Un'omelia dai toni duri contro chi non vuole rinunciare ai privilegi (come stipendi e pensioni d'oro) o verso quegli amministratori che rubano (paragonati a Giuda), facendosi allettare dall'avidità e dagli interessi personali anziché pensare al bene comune: così si è pronunciato il predicatore pontificio, padre Raniero Cantalamessa, durante la celebrazione della Passione nella basilica vaticana, presieduta da Papa Francesco. Un pensiero su cui soprattutto la classe dirigente dovrà riflettere, approfittando magari di questa pausa sacra. E che la Pasqua serva anche a questo.