Il Tribunale di Grosseto ordina al Comune di trascrivere nei registri civili un'unione fra due maschi celebrata a New York. La Corte Costituzionale, invece, ha dichiarato l'illegittimità della norma della legge 40 che vieta la fecondazione di tipo eterologo: un divieto quest'ultimo che nel 2012 aveva procurato all'Italia la condanna da parte della Corte europea di Strasburgo per violazione di due norme della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo.
Il sonno (e l'ipocrisia) della politica ha generato dunque altre sentenze che vanno a coprire falle e vuoti legislativi, che oltretutto costringeranno ora a rincorse frenetiche per provvedere a interventi per aggiornare le normative nel loro complesso.