giovedì 27 marzo 2014

Un po' meno provinciali

Votato al Senato il decreto legge che prevede l'abolizione delle Province. In pratica si modifica la struttura degli enti locali, con la creazione di città metropolitane e unioni e fusioni di comuni, a cui spetteranno i compiti oggi ricoperti dalle province. Le cariche di chi amministrerà questi nuovi enti saranno ricoperte da sindaci e consiglieri dei comuni e saranno perciò senza ulteriori indennità, con l'eliminazione delle elezioni Provinciali e tremila posti in meno a politici, che consentirebbe un enorme risparmio con risorse che potrebbero essere utilizzate a favore dei cittadini.
(E come annunciato, finiscono in vendita anche le auto blu).