In Veneto, i sindaci di centrosinistra delle città di Padova, Treviso e Venezia fanno un patto per contrastare l'accattonaggio. Una crociata contro il racket dell'accattonaggio e per la sicurezza dei cittadini da accattoni molesti o petulanti, talvolta anche violenti. Per questo chiedono da parte dello Stato leggi più severe per l'allontanamento e il rimpatrio, visto che le sanzioni servono a ben poco (se uno chiede l'elemosina, difficilmente potrà avere i soldi per pagare multe...).
Quando il fenomeno è ampiamente diffuso, è giusto intervenire (anche a Vedano era stata fatta un'ordinanza di questo tipo, anche se non vi era certo una situazione così problematica), ma se non si sta attenti il rischio però è che così si colpiscono gli sfruttati e non gli sfruttatori, i "furbetti" che non hanno bisogno ma anche i veri poveri, e comunque non risolvi affatto il problema vero che sta alla base di questa situazione: la povertà.
Per questo quindi, oltre a misure di prevenzione per la sicurezza, occorrono anche un contatto diretto e una collaborazione sul territorio con quelle realtà locali che seguono queste persone che vivono in una fase di precarietà e miseria.
martedì 18 marzo 2014
Attacco agli accattoni
Etichette:
Vedano Olona