Il premier turco Erdogan ordina il blocco in tutto il suo Paese del social network Twitter. Un atto grave contro la libertà di informazione per mettere il bavaglio alla Rete, e che non nasce per caso: il capo del governo turco è infatti invischiato in scandali di corruzione, con telefonate compromettenti intercettate e divulgate nelle ultime settimane proprio su twitter. La UE intervenga duramente (almeno quanto sta facendo con Putin per la vicenda in Crimea) contro questa situazione inaccettabile, prima che in Europa si crei un pericoloso precedente.