Come aveva dichiarato ai tempi in cui era stata proposta dal governo Letta (emendamento di Francesco Boccia), Renzi ottiene la cancellazione della web-tax, il provvedimento piuttosto controverso che avrebbe obbligato a possedere una partita IVA italiana tutte le società che acquistano e vendono pubblicità e servizi come quelli legati al commercio elettronico, con possibili gravi ricadute sugli investimenti provenienti dall'estero, un parziale isolamento dell'Italia dal mondo della Rete e la possibilità di sanzioni da parte della UE.
Una promessa quindi che per fortuna non è rimasta virtuale.