L'aggrovigliata situazione in Ucraina, con la crisi in Crimea per l'occupazione russa, è da tenere sott'occhio attentamente. Al di là dei pericoli dello scoppio di un conflitto dagli esiti assolutamente imprevedibili e il cui allargamento che potrebbe sconvolgere il mondo, c'è anche da rimarcare le ricadute economiche che sicuramente ci saranno sull'Italia e l'Europa: attraverso l'Ucraina passano i gasdotti che riforniscono di energia il nostro e altri Paesi europei. Ora più che mai la UE non deve più restare succube delle grandi potenze Russia e USA, ma deve semmai, una buona volta, diventare protagonista fare valere la propria forza per portare ad una soluzione prima che la situazione scappi di mano e deflagri pericolosamente.