Come ha detto il presidente Napolitano è "una follia che i figli degli immigrati che nascono qui non siano italiani". E anche una grave mancanza per un Paese civile che si vuole definire sviluppato. Ma cosa facciamo se il ministro all'Integrazione Kienge presenta il DDL sullo ius soli (cittadinanza ai figli degli immigrati che nascono in Italia, uno dei punti del programma PD) e il Pdl non ci sta? Lo portiamo avanti a tutti i costi (anche a quello di fare cadere il governissIMU) oppure tradiamo i nostri principi e diciamo alla Kyenge che è lì solo come elemento di contorno? Fosse così, a me più che di larghe intese mi parrebbe un governo di menti ristrette.