martedì 14 maggio 2013

Quel che passa il convento

Diciamocelo: questo governo è effettivamente poca roba. Le larghe intese alla fine si restringono a interessi di parte e di pochi (altro che lavorare per il bene del Paese!), e la sensazione è che a decidere effettivamente sia chi non siede nell'esecutivo. Per cui dal ritiro nell'abbazia non ci si poteva aspettare di più che le frasi di circostanza sulla lealtà reciproca (magari la stessa praticata nei confronti degli elettori, già...) o annunci lacunosi su un'ipotetica agenda dei primi 100 giorni, dopo che ne abbiamo sprecati quasi 30 per discutere dell'abolizione -anzi, "superamento"- dell'Imu, che tra l'altro è l'unico tema su cui si sentono dati e termini precisi e che quindi si farà a breve.