I parlamentari a 5 Stelle decidono di tenersi tutta la diaria (o di farlo comunque secondo coscienza), dicendo così di no ad una direttiva di Beppe Grillo che stabiliva in ogni caso di percepire solo 5.000 euro lordi di indennità e ogni altro rimborso relativo a spese effettivamente sostenute rendicontate periodicamente, destinando la differenza ad un fondo di solidarietà.