La disputa sulla presidenza della convenzione delle riforme ha tutta l'aria di essere un espediente di Berlusconi per ottenere le commissioni parlamentari di Giustizia e Comunicazioni. Come sempre a lui non importa riformare l'Italia, quanto piuttosto mantenere lo status quo dei suoi interessi. E la dimostrazione è che sulla legge elettorale il centrodestra sta frenando sull'idea di vararne subito una nuova.