Una priorità assoluta di questo governo è senz'altro la legge elettorale, sopratutto dopo che la Cassazione ha stabilito che il porcellum non è costituzionale (e a dire la verità non c'era bisogno di un intervento così autorevole per saperlo, visto che l'autore di questa legge l'aveva definita lui per primo una "porcata").
I partiti della maggioranza però sembrano nicchiare, in particolare il Pdl. E il PD non sembra nemmeno così deciso nello spingere verso una nuova legge (a parte un DDL per tornare al mattarellum). Intanto però i democratici hanno presentato un DDL per vietare a tutti i movimenti politici non registrati di partecipare alle competizioni elettorali: un provvedimento che andrebbe a colpire il Movimento 5 Stelle, che di fatto non potrebbe presentarsi alle prossime elezioni. Così anziché valutare l'ineleggibilità di Berlusconi ci occupiamo di quella di Grillo, con il rischio di passare anche noi per quelli che combinano porcate, pur essendo solo una questione di tempismo.