C'è chi per la mancanza di una firma o di un bollo viene espulso dall'Italia (anche se prima gli è stato detto che non sarebbe avvenuto grazie ad una sanatoria) e chi invece pretende di essere in regola anche se presenta liste elettorali dopo la scadenza dei termini o con firme non autenticate e timbri non conformi. Per il centrodestra le regole valgono, ma solo per gli altri.