Con buona pace di tutte le sparate del governatore uscente Formigoni e del suo fido assessore Raffaele Cattaneo, e delle fandonie del giornale di famiglia (lo stesso del caso Boffo, per intenderci), Malpensa si sta sempre più ridimensionando ed è ormai secondario rispetto a Fiumicino: "Milano è metà di Roma" ha sentenziato il professor Roberto Zucchetti, coordinatore dell'area economica e politica dei trasporti CERTeT Università Bocconi di Milano, in un suo recente intervento in cui ha messo in luce la carenza di collegamenti via terra per Malpensa.
Oltre a queste lacune strutturali, dovute all'inefficacia della politica dell'ultima giunta regionale, adesso arriva anche Alitalia che annuncia un programma di voli low cost dall'aeroporto lombardo, che comporterà un taglio del numero di voli e destinazioni (a cominciare dal volo per New York che non sarà più giornaliero). Insomma un bel disastro, favorito dal governo Berlusconi con il silenzio complice di Lega e Pdl in Regione, che rende ancora più grave una situazione che già era preoccupante per l'abbandono di altri vettori come Eurofly e che il PD aveva più volte denunciato.
E' tempo di cambiare! Come afferma Filippo Penati riguardo alla vicenda Malpensa "I lombardi hanno bisogno di amministratori con la schiena dritta. Non di servi a Roma e muti in Lombardia".