Mentre si celebra l'inaugurazione dei lavori della Pedemontana (che chissà quando finiranno...), con l'ennesima carrellata di balle sparate come al solito dal premier, c'è chi contesta questa opera.
E' un tema che avevamo già affrontato anche noi in passato: la realizzazione di progetti come la Pedemontana certamente potranno portare benefici alla viabilità, ma quanto ci costerà in termini di impatto ambientale, vivibilità, mantenimento dei nuclei abitativi originali? Lo studio del progetto ha tenuto conto di questi fattori o si rischia di cambiare (in peggio) il volto della regione, di avviarci ad una cementificazione dal tremendo impatto a scapito delle zone verdi? E quanto è stato fatto per il trasporto pubblico, il cui sviluppo avrebbe evitato il via a nuovi supertracciati stradali? Queste sono le ragioni di chi si oppone alla Pedemontana. Una contestazione tra l'altro trasversale, visto che raccoglie l'adesione di Legambiente, politici locali del Pdl ed associazioni econazionaliste come Domà Nunch.