L'11 marzo il Partito Democratico promuoverà nelle piazze italiane una giornata nazionale di mobilitazione per la difesa della scuola pubblica (qui tutti gli appuntamenti riguardanti l'iniziativa). Gli istituti scolastici contestano infatti al governo 1 miliardo di euro di debito, che mette in discussione il pagamento delle supplenze, il funzionamento amministrativo e didattico e, addirittura, i servizi di pulizia e sorveglianza. Una situazione che ritroviamo anche nella provincia di Varese, dove il debito ammonta forse a 3 milioni di euro, con progetti accantonati e bloccati e spese che ricadono sulle spalle delle famiglie che devono provvedere con contributi volontari.
Bocciato lo Stato, ma anche la Regione Lombardia, visto che il governatore uscente Formigoni i soldi per le scuole private li ha addirittura raddoppiati, mentre per le pubbliche non ci sono risorse.