La sentenza di condanna ai manager di Google per il video sul disabile inserito su YouTube, ha scatenato polemiche e reazioni in tutto il mondo. C'è preoccupazione, perché questo verdetto può rappresentare un precedente pericoloso, e diventare una vera e propria minaccia alla libertà della Rete. Il nostro Paese, poi, anche in virtù delle misure allo studio nel decreto Romani, è paragonato alla Cina e ad altri regimi totalitari, ben lontano dalle democrazie dell'occidente.
E il motivo, ovvio, lo conosce perfino chi sta oltreoceano.