Leggi ad personam, lodi, legittimi impedimenti, hanno ottenuto questo risultato: David Mills è colpevole di essere stato corrotto (secondo l'accusa da Silvio Berlusconi), ma non può essere processato perché il reato è prescritto. Di conseguenza, anche Berlusconi non potrà essere chiamato in giudizio.
Il premier da una parte è sollevato, dall'altra è rammaricato, perché, a suo dire, avrebbe preferito fosse provata la sua innocenza.
Cosa che può però dimostrare: infatti la legge consente ad un imputato di rinunciare alla prescrizione e farsi processare se, certo della sua estraneità ai fatti, vuole ottenere l'assoluzione piena. Un cittadino onesto che non vuole portarsi addosso l'ombra del dubbio probabilmente lo farebbe. E ancor di più dovrebbe farlo chi occupa posti di grande responsabilità pubblica, anche per dare l'esempio soprattutto in momenti come questi in cui assistiamo ad una corruzione dilagante.
Ma come dice Scajola, "c'è il rischio di destabilizzare il sistema".