"Israele il più grande esempio di democrazia e di libertà nel Medio Oriente". Così Berlusconi oggi alla Knesset, il parlamento israeliano. Già, un esempio che dovrebbe seguire proprio l'Italia. Un anno e mezzo fa, infatti, l'allora primo ministro israeliano Ehud Olmert diede le dimissioni perché accusato di corruzione, pur dichiarandosi innocente.
Invece da noi il premier, per evitare i processi, le studia tutte, compresa la norma votata oggi alla Camera e chiamata "legittimo impedimento" perché di fatto IMPEDISCE il corso della Giustizia.
Tra l'altro, la visita in Israele è stata anche l'occasione per rispolverare un paio di storielle: la promessa del taglio delle tasse e l'episodio (MAI PROVATO) di Mamma Rosa che salvò una ragazza ebrea (o un gruppo di giovani italiani, a seconda delle occasioni).
Per fortuna c'è stato anche lo spazio per alcune dichiarazioni apprezzabili: la richiesta ad Israele al blocco degli insediamenti nei territori palestinesi per agevolare i colloqui di pace; la critica alla politica nucleare dell'Iran ed all'antisemitismo di Ahmadineajd; il riconoscimento della vergogna che fu l'introduzione delle leggi razziali in Italia all'epoca del fascismo.
Almeno questo...