Deborah Serracchiani, protagonista in diretta tv di un litigio con Rosy Bindi, nel difendere la Leopolda e rispondere alla piazza della Cgil, ha dichiarato: “Lavoro, dignità e speranza sono parole che appartengono anche a noi". Belle parole, a cui purtroppo poi hanno fatto da contrasto le idiozie sparate a vanvera da finanzieri da strapazzo (purtroppo anche nuovi iscritti PD), che parlano di situazioni su lavoro e sciopero senza la minima cognizione di causa e come se non riguardassero anche Paesi che si vorrebbe prendere come modello. E alla fine la Leopolda 5 è parsa proprio come un ricettacolo di buone intenzioni annunciate e poi subito contraddette da dichiarazioni taglienti quanto avventate. Qual è stato quindi il vero spirito della kermesse organizzata a Firenze? Una domanda a cui occorre dare subito una risposta (con i fatti!) per comprendere il Partito che ha in mente Renzi.