Chi si aspettava chissà quali rivelazioni e colpi di scena dalla deposizione di oggi di Giorgio Napolitano ai magistrati di Palermo sulla presunta trattativa Stato-mafia, sarà rimasto a bocca asciutta: come era chiaro e palese, il Presidente è risultato al di sopra di ogni sospetto, dimostrandosi oltremodo collaborativo, tanto da rispondere a tutte le domande poste dai magistrati. Anzi, in un paio di occasioni ha chiesto al presidente della Corte di Assise, Alfredo Montalto, di poter rispondere anche a domande del legale di Riina che la Corte non aveva ritenuto ammissibili. Insomma, tanto rumore per nulla.